Sigaretta elettronica: aiuta a smettere di fumare?

La vediamo ormai un po’ ovunque tra gli innumerevoli negozi spuntati “come i funghi” in ogni città d’Italia e le persone che oramai ne fanno un uso abituale, stiamo parlando della sigaretta elettronica, il trend del momento.
L’E-cig è ormai diventata una vera e propria moda, ma i motivi che spingono numerosi fumatori a convertirsi allo “svapo” sono i più disparati. C’è chi lo fa per una questione esclusivamente economica, chi invece per ridurre i rischi per la salute, e ancora chi nella speranza di smettere definitivamente di fumare.
Ma la domanda sorge spontanea, la sigaretta elettronica aiuta davvero a smettere di fumare?
Possiamo senza dubbio affermare che numerosi fumatori hanno ridotto o eliminato definitamente le sigarette tradizionali a favore di quest’ultimo prodotto. Tuttavia, come sostengono diversi psicologi, oltre alla dipendenza fisica dovuta alla nicotina, i fumatori devono affrontare anche quella psicologica legata alla gestualità.
La sigaretta elettronica può effettivamente rivelarsi un’alleata da questi due punti di vista, difatti può ridurre al minimo la dipendenza dalla nicotina, aiutando il fumatore a superare la fase più critica di astinenza, e in secondo luogo può aiutare nei primi tempia mantenere la gestualità e quindi a non avere un impatto troppo drastico con la rinuncia.
A quanto pare la dipendenza legata alla gestualità sembra essere più forte di quella alla nicotina, difatti il fumatore associa il momento della sigaretta a diverse sensazioni e situazioni difficili da abbandonare.
La sigaretta elettronica può dunque rivelarsi un aiuto in quanto appiglio a patto che sia transitorio. Chi vuole smettere di fumare dunque non deve vedere questo strumento come un sostituto ma come un aiuto, il cui utilizzo va ridotto poco alla volta con forza di volontà.

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