Proprietà mediche e curative Ginepro

Ginepro (Juniperus communis)

FAMIGLIA: Cupressacee. DESCRIZIONE: arbusto sempreverde, appartenente alle piante conifere. Ha foglie aghiformi e pungenti, di colore verde gaio. I suoi frutti — galbuli a forma di bacche — maturano nello spazio di due anni (in ottobre-novembre), per cui la pianta è quasi sempre carica di frutti bruno-neri (quelli maturi di 2 anni) e di frutti verdi (acerbi di un anno). Essendo pianta dioica, soltanto il tipo femminile dà i frutti. AMBIENTE: è comune nelle colline assolate, nei pascoli e nelle macchie rade. PARTI UTILIZZATE: i frutti maturi (galbuli), utilizzati freschi o essiccati. EPOCA DI RACCOLTA: autunno.

PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE: toniche, stimolanti, sudorifere e diuretiche. Inoltre, digestive, carminative, disinfettanti (anti-settiche e battericide). PRESCRIZIONE: nella cura delle malattie dovute alla presenza nell’organismo dell’acido urico, come la litiasi, la gotta e il reumatismo. Utile pure nella mancanza di appetito per scarsa secrezione gastrica, per facilitare la digestione e per fugare i gas intestinali; giova altresì nelle malattie infettive delle vie urinarie e dei bronchi. PREPARAZIONE E DOSE: infuso — gr 15-20 di galbuli schiac-ciati e infusi in un litro di acqua. Filtrare con una pezza di tela dopo 30 minuti. Berne una tazzina ogni due ore circa.

CONTROINDICAZIONI: si astenga chi è malato di reni (cioè nelle infiammazioni di questi organi); ne usi con moderazione chi ha lo stomaco infiammato (grastriti) e ulcerato; così pure si mo-deri chi va soggetto a infiammazioni dell’intestino. Se ne astengano le donne nel periodo della gravidanza. NOTE CONCLUSIVE: i frutti del Ginepro — aromatici — si uti-lizzano nella preparazione dei liquori tipo Gin, al fine di dargli il piacevole aroma. RIPRODUZIONE E COLTURA DELLA PIANTA: si riproduce per seme estratto dai galbuli maturi, subito affidato alla terra (settembre-ottobre) in piccoli vasi entro la serra fredda o un cas-sone freddo. Le piantine poi si trapianteranno in vivaio all’a-perto; infine, dopo due anni, si porranno a dimora (aprile o settembre). Il Ginepro gradisce terre aride e ben drenate. Si presta a esse-re coltivato in quelle zone e terre più ingrate del giardino o del parco. Può essere allevato anche in terrazzo; ma in tal caso non gradisce una posizione troppo assolata. La pianta adulta si invasa in un mastello o altro grande recipiente, e può rima-nere all’aperto anche d’inverno, ad eccezione delle zone molto fredde. Sono necessarie, per avere i frutti, almeno due piante, una maschile e una femminile.

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